Non poteva mancare Quin in occasione della prima missione all’estero di aziende friulane operanti nel settore dell’Information and Communication Technology. Il viaggio, organizzato dalla Camera di Commercio di Udine e dal Distretto delle Tecnologie Digitali, ha portato in Florida un gruppo di imprenditori specializzati in soluzioni tecnologiche e organizzative per le aziende.
Assieme a Fabio Valgimigli, amministratore delegato della Quin, erano presenti Andres Pilotta di Semplitech, Daniele Bezzo di iOStek, Sabrina Cosolo e Federico Cussigh di IT’S B2B, Fabiano Benedetti di BeanTech, Enrico Degrassi di Ikon, Angela Dosso di Info Solution, Fabio Marchesi di Servizi Multimediali e Carlo Tasso di infoFactory. Con loro, ovviamente, gli organizzatori (il presidente della CCIAA – Giovanni Da Pozzo – e il presidente di Ditedi – Mario Pezzetta), ma al gruppo si sono uniti anche Simone Puksic, project manager del Distretto e il prof. Guido Nassimbeni, docente presso la facoltà di Ingegneria di Udine ma, per questa occasione, in veste soprattutto di presidente di Friuli Innovazione.
Obiettivo dichiarato della missione: comprendere gli orizzonti di sviluppo dell’ICT in una realtà multiforme e ricca di opportunità come quella degli Stati Uniti, creando le basi – attraverso una serie di promettenti contatti (industriali e accademici) – per interazioni di business con le emergenti aziende friulane che hanno sposato l’iniziativa.
Per vagliare le potenziali partnership, il gruppo è stato sottoposto a un “business-tour” serrato e avvincente con alcune realtà operanti nell’area di Miami: la Florida, ricordiamolo, è pur sempre il terzo stato USA nel settore dell’ICT, con oltre 25.000 aziende attive.
Quello che ha maggiormente colpito i partecipanti è stata la capacità di “fare sistema” dimostrata dalle istituzioni americane, sempre pronte ad investire – e pesantemente – per creare le condizioni ideali per favorire lo sviluppo e l’insediamento di nuove iniziative. In questa prospettiva gli incontri con l’Agency of Economic Promotion, con la FIU University e con il Discovery Lab hanno confermato le grandi opportunità che potrebbero essere colte confrontandosi con una realtà dinamica e desiderosa di accogliere e conoscere le aziende friulane e condividere con esse potenziali sviluppi di business.
Fabio Valgimigli, al rientro in Italia, non può che confermare: «Ero partito verso la Florida con molta fiducia, ma senza una precisa idea di cosa avremmo potuto trarre dal contatto con la realtà americana. Devo ora riconoscere che i risultati hanno superato le aspettative: la scaletta degli incontri ci ha fatto toccare con mano un mondo diverso dal nostro, dandoci l’opportunità di attivare un network con decine di aziende di settore e altri player che negli States fanno sistema».
Aspettiamo ora la prima iniziativa di Quin oltreoceano.