Fabio Valgimigli, AD di Quin, racconta a Realtà Industriale la storia della società di consulenza, da 10 anni punto di riferimento in Italia sui temi della digitalizzazione
Quin è riuscita a precorrere i tempi, intuendo il ruolo centrale che avrebbero avuto i dati nell’ottimizzazione dei processi operativi e produttivi e nel raggiungimento degli obiettivi aziendali.
È proprio Fabio Valgimigli, Amministratore Delegato di Quin, a raccontare a Realtà Industriale i primi di 10 anni della società di consulenza, le sfide incontrate, i tanti successi raggiungi, gli obiettivi futuri.
La chiave della nostra crescita è stata la capacità di accompagnare le aziende lungo il percorso di cambiamento culturale, change management, che spesso, soprattutto nelle Pmi, è necessario per poter usare al meglio questi nuovi strumenti. Un accompagnamento che è stato fatto sia diffondendo un po’ alla volta la cultura dei dati fra le persone e le organizzazioni, sia prevedendo un investimento progressivo, a piccoli passi, che consentisse anche alle realtà più piccole di approcciarsi a questi strumenti.
Fabio Valgimigli, AD Quin
Quin nasce nel 2011 come piccola realtà consulenziale, parte del Gruppo Quid Informatica SpA guidato oggi da Elio Catania. La lunga esperienza in ambito ICT e Supply Chain dei soci fondatori e un approccio concreto e pragmatico hanno permesso a Quin di imporsi ben presto come punto di riferimento in Italia sui temi della digitalizzazione dei processi in un settore, quello della consulenza, dominato da grandi società internazionali.
Oggi l’azienda conta circa 30 dipendenti, dislocati tra la sede centrale di Udine e quelle di Milano e Firenze, e punta a crescere ulteriormente nei prossimi 3 anni, in termini di risorse interne e di numero e tipologia di servizi offerti.
Leggi l’intervista completa sul numero di Giugno di Realtà Industriale (pag. 20).
