In un mercato globale sempre più competitivo e digitale, che richiede efficacia e rapidità, le aziende devono necessariamente intervenire sui propri processi, produttivi e operativi, sui tempi e modalità di risposta alle esigenze dei clienti, sulle abilità di previsione della domanda.
Il passaggio da factory a smart factory prevede l’introduzione di una serie di tecnologie abilitanti come i robot collaborativi, le stampanti 3D, l’utilizzo della realtà aumentata, l’integrazione verticale e orizzontale tra i sistemi, la comunicazione multidirezionale tra processi e prodotti, l’analisi di un’ampia base dati per ottimizzare prodotti e processi, etc.