In occasione del traguardo dei 4 milioni di fatturato nel 2017, la rivista di Confindustria Udine ha dedicato un articolo per celebrare i risultati raggiunti dalla Quin. I livelli di crescita, infatti, sono stati particolarmente brillanti con un incremento del 40% dei ricavi rispetto al 2016, sostenuti sia dalla continuazione che dall’avvio di nuovi sfidanti progetti per aziende attive nel settore siderurgico, metalmeccanico, della plastica, dell’arredamento e nel mondo dei servizi.
Anche a livello di Gruppo i risultati sono stati molto soddisfacenti, riconosciuti con l’inclusione del Gruppo Quid tra le 500 aziende Champions che guidano la crescita del Paese.
Il presidente Stefano Bertoli commenta: «Un premio al lavoro svolto con dedizione che ci ha consentito, anche in contesti congiunturali sfavorevoli, di affermare la nostra presenza in un mercato sempre più esigente e competitivo; uno stimolo a fare ancora meglio nel corso di un 2018, avviatosi all’insegna di progetti estremamente sfidanti.»
A contribuire al bilancio positivo ha giocato un ruolo importante l’apertura sempre maggiore delle imprese verso i temi della digitalizzazione dei processi e del crescente interesse per poter coglierne le opportunità. «Le sfide poste dal mercato pongono le aziende davanti alla necessità di garantire competitività gestendo al meglio i propri processi operativi» commenta l’Amministratore Delegato Fabio Valgimigli. «Oggi le imprese sono maggiormente consapevoli del ruolo strategico dell’innovazione sui processi logistici e produttivi. Sicuramente un grande aiuto in questa direzione è stato dato dagli importanti investimenti varati dal governo sul Piano Industria 4.0 per supportare la trasformazione digitale delle aziende.»
Le aziende manifatturiere, in particolare, chiedono sempre più d’unire all’introduzione di nuove tecnologie la formazione delle competenze e la definizione di nuovi modelli di business per competere in questi nuovi scenari produttivi.
«Un approccio che la Quin addotta da sempre nei suoi progetti: alla selezione e implementazione delle soluzioni più adatte al contesto applicativo, affianca la revisione dei processi e la formazione del personale per creare nelle imprese una struttura interna ricettiva al cambiamento in atto. Già all’inizio del 2016 abbiamo sviluppato strumenti consulenziali per guidare a 360° le aziende nel percorso di trasformazione digitale.»
Un expertise distintiva che ha permesso a Quin di diventare un punto di riferimento in Italia per la gestione della Supply Chain e per le tematiche inerenti i processi aziendali operativi in ambito industriale e non solo. «Le richieste di consulenza su queste tematiche arrivano non solo dalle grandi imprese nazionali, ma anche da molte PMI. Penso che uno dei nostri punti di forza sia proprio la capacità d’interfacciarci con queste ultime che, seppur con risorse più limitate, sono chiamate ad affrontare le stesse sfide delle realtà più grandi. In questi casi scaliamo le metodologie e le soluzioni che implementiamo nei grandi gruppi internazionali garantendo loro flessibilità, reattività e controllo con progetti snelli che portano risultati veloci e misurabili. Fondamentale è non dimenticarsi mai che stiamo accompagnando le aziende lungo un percorso di cambiamento prima di tutto culturale in cui le tecnologie, da sole, non bastano. »