È ormai da 5 anni che si parla di MES in Acciaierie Bertoli Safau, solida e moderna divisione Steel Making dell’importante Gruppo Danieli, leader mondiale nella costruzione di impianti per l’industria siderurgica.
Ma non sono solo parole quelle che hanno reso il progetto MES in ABS un caso di successo per Quin, partner dell’azienda friulana fin dall’iniziale analisi che si è concretizzata con l’implementazione pilota nel reparto di Lavorazioni a Freddo della Linea Marte: grazie all’ottima sinergia creatasi tra le figure dell’IT aziendale impegnate nel progetto, i consulenti Quin ed i supervisori di Produzione e Collaudo, il MES è divenuto fin da subito il sistema centrale nella gestione delle Operations ed un fondamentale supporto per gli altri sistemi di Supply Chain Management con cui è stato integrato (ERP, APS, WMS).
Accolto in modo convinto su tutti i livelli, dalla Fabbrica alla Direzione aziendale, il progetto è successivamente diventato imponente prevedendo l’estensione del sistema nell’intero stabilimento di Cargnacco per tutti i centri di lavoro a valle delle colate continue: la roadmap serrata stabilita in fase di assessment tra IT aziendale e Quin ha centrato l’obiettivo di effettuare ogni 6 mesi circa il go-live del MES su una nuova macro-area, arricchendo con sfide gestionali e tecnologiche sempre più complesse il modello implementato, basato sulla suite Nicim di sedApta ed ampiamente evoluto con i concetti studiati e sviluppati ad-hoc per soddisfare le esigenze di tracciabilità completa e controllo qualitativo dettagliato che contraddistinguono i prodotti di ABS.
Si sono dunque susseguiti senza interruzione tutti gli step di implementazione fino alla totale copertura dello stabilimento udinese: partendo dalle lavorazioni sui Grezzi di Vendita, passando per la Forgia e i Trattamenti Termici, tutte le Linee di Lavorazione a Freddo presso Qualisteel, quindi la zona di Finiture della Linea Luna ed infine la completa integrazione con i sistemi di Livello 2 che governano il processo dei due Treni di Laminazione Luna e Blooming/Reversibile.
Come i continui investimenti di ABS in sostenibilità ed innovazione tecnologica hanno recentemente portato ulteriori impianti in produzione per rendere ancora più ricca l’offerta di acciai speciali ai propri Clienti, così le evolutive del progetto MES hanno supportato le nuove esigenze gestionali emerse negli ultimi anni, dall’integrazione della Rotoforgia e dei nuovi Forni di Trattamento Termico del Centro Servizi, alla gestione delle nuove macchine di Trattamento a Induzione e di Finiture in Luna, Marte e Qualisteel, fino alla creazione di tutta la reportistica con interfacciamento alla BI aziendale per soddisfare le diverse necessità delle funzioni principali inerenti al sistema: Produzione e Manutenzione, Collaudo e Qualità, Programmazione e Logistica, Contabilità Industriale ed Energy Management.
È ormai da 5 anni che ABS parla di MES insieme a Quin… e senz’altro saranno i primi 5 di una lunga serie.
“Insieme a Quin abbiamo intrapreso un vero e proprio percorso di crescita, iniziato nel 2012”- commenta l’IT Manager di ABS Manuel Minute – ”abbiamo da subito colto le potenzialità derivanti dall’inserimento di strumenti digitali per il monitoraggio del processo produttivo. Una lungimiranza che ha richiesto la necessità d’individuare un partner progettuale in grado di offrire velocità e capacità di comprendere le specifiche esigenze del contesto e di tradurle efficacemente nei requisiti della soluzione da implementare. La nostra scelta è ricaduta su Quin perché ci ha colpito la solidità delle competenze e degli strumenti proposti, un valore che ha trovato continue conferme nel lungo cammino del progetto. Il sistema MES ci ha permesso di raggiungere livelli d’efficienza molto alti, contribuendo a supportare tutti i sistemi che consentono di mantenere gli elevati standard qualitativi delle nostre produzioni, elemento cardine della nostra offerta al mercato.”
Alcuni numeri operativi della soluzione Quin for Metals per ABS: 120 centri di lavoro gestiti direttamente a MES (di cui più di 30 con segnale macchina interconnesso), altri 40 integrati tramite i Livelli 2, 10 sistemi esterni collegati, 50 postazioni a bordo macchina, 90 dispositivi mobile in-field abilitati alle funzioni MES, 140 utenze tra avanzamento e supervisione, 600 operatori che hanno fatto dichiarazioni nel sistema, più di 28.000 ordini di produzione transitati in MES nel solo 2016.