La digitalizzazione delle imprese: sul palco del Festival Città Impresa Elio Catania, Presidente Quin, e Fabio Valgimigli, AD Quin

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Sabato 18 settembre sono saliti sul palco del Festival Città Impresa a Palazzo Bonin Longare a Vicenza il Presidente del Gruppo Quid Informatica Spa e di Quin Elio Catania e l’Amministratore Delegato di Quin Fabio Valgimigli per parlare di digitalizzazione delle imprese.

Dal 2008 il Festival Città Impresa rappresenta un’importante occasione di dibattito sui temi legati allo sviluppo delle imprese e dei territori.

Catania e Valgimigli, insieme agli altri ospiti del talk moderato dalla giornalista del Corriere della Sera Daniela Polizzi, hanno potuto confrontarsi sulle tante sfide che le imprese sono chiamate ad affrontare, sulla situazione digitale delle aziende italiane rispetto agli altri Paesi, sulla spinta del 4.0 e sulle opportunità offerte dal PNRR.

Come sottolinea Elio Catania, “il gap con gli altri Paesi esiste. Oggi solo il 15% – 20% del nostro sistema produttivo ha un livello di digitalizzazione, di intensità digitale tale da potersi raffrontare ai modelli più evoluti”. Il percorso verso la digital transformation per le imprese italiane è quindi lungo, ma i segnali positivi ci sono: la sensibilità verso questi temi è cresciuta molto, da parte dei vertici aziendali e da parte della politica.

Questo, continua Catania, è fondamentale, poiché “l’attuale digitalizzazione del sistema produttivo non può essere delegato ai tecnici. Sono in gioco delle variabili importanti: il modello organizzativo, la qualità delle risorse, la pianificazione, la costruzione di un ecosistema di ricerca e sviluppo, […], l’integrazione verticale con le catene logistiche, il vecchio modello dei distretti che evolve in nuovi ecosistemi digitali”. Sono quindi “i numeri uno” delle imprese a dover per primi interiorizzare questa spinta al cambiamento profondo, all’innovazione e alla digitalizzazione, soprattutto in un momento in cui sono messe a disposizione delle aziende e degli imprenditori importanti risorse destinate proprio al digitale.

Il PNRR rappresenta un motore fondamentale per la digitalizzazione delle imprese italiane e della pubblica amministrazione: circa 50 miliardi stanziati per promuovere la trasformazione digitale del Paese e sostenere l’innovazione del sistema produttivo. Le imprese hanno l’opportunità di attuare un cambiamento importante, profondo, ma queste risorse devono essere utilizzate, in tempi brevi e nel modo corretto: da qui l’importanza di aiutare, guidare gli imprenditori in questo percorso.

Proprio su questo tema Fabio Valgimigli, AD di Quin, evidenzia come le politiche industriali adottate a partire dal 2016 e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza abbiano portato alla consapevolezza che non basta incentivare gli imprenditori al cambiamento con gli incentivi, servono persone formate e modelli e processi di business pronti ad accogliere e assimilare le nuove tecnologie.

Il tema è complesso perché ci sono tanti fattori che portano al successo, non c’è una ricetta unica“, spiega Valgimigli. “È vero che le tecnologie sono ormai imprescindibili, la digitalizzazione è imprescindibile. Tuttavia questa deve seguire una fase di presa di coscienza degli imprenditori e di cultura che viene instaurata in un’azienda. Se non si crede nel cambiamento e lo si fa solo perché c’è un incentivo o perché si deve farlo, 9 volte su 10 il progetto diventa un fallimento. Il progetto non è il fine: è il mezzo per arrivare al miglioramento delle proprie performance“.

Quin, società di consulenza e soluzioni tecnologiche in ambito Operations e Supply Chain, Project Management e Data Analytics, accompagna le organizzazioni lungo il percorso di trasformazione digitale attraverso una value proposition che si basa su tre direttrici progettuali che si integrano in modo sinergico: analisi e miglioramento dei processi aziendali; persone, che devono mettere in atto questi processi con competenze e skill specifiche; tecnologie, software e strumenti che devono abilitare i processi. La sinergia tra questi tre pilastri è la chiave per raggiungere dei risultati concreti e tangibili.

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