“Oggi molte realtà che operano nel nostro settore stanno raggiungendo risultati interessanti, segno di una consapevolezza sempre crescente delle imprese italiane sui percorsi da intraprendere per il miglioramento dei propri processi e della propria competitività” esordisce così Fabio Valgimigli, CEO di Quin, durante l’intervista congiunta con il direttore operativo Germano Fogolin a commento del trend positivo che ha caratterizzato la crescita degli ultimi anni, oggi su Il Sole 24Ore.
Il bilancio 2017, infatti, è stato chiuso con un incremento dei ricavi che si attesta oltre il 40% sul 2016, superando i 4 milioni di euro di fatturato.
Anche i dati relativi alle assunzioni hanno seguito dinamiche interessanti: “Dal 2016 il nostro organico è più che raddoppiato – aggiunge Fogolin – ma quello che più ci interessa è la qualità delle nuove risorse. Siamo sempre alla ricerca di nuovi talenti, uno dei temi principali per Quin oggi è trovare competenze tecniche e personali d’eccellenza, dato che sono i nostri team i principali fautori del successo dei nostri progetti”.
Rivolgendo lo sguardo agli obiettivi per il 2018, già il mese di maggio ha visto due importanti novità: l’inizio dei lavori per il trasferimento degli uffici nella nuova sede in centro a Udine e il primo evento a marchio Quin “Optimize for Learning” a Villa Ottoboni, Padova.
Il 25 maggio ha infatti avuto luogo l’evento che ha portato gli interventi di Luciano Villa, Supply Chain Manager della divisione Tubi in Marcegaglia, e Fabio Attruia, Responsabile Industrializzazione Supply Chain in illycaffè, per condividere gli strumenti e le soluzioni realizzate all’interno dei progetti consulenziali Quin per supportare la crescita dell’innovazione e dell’efficienza in ambienti industriali particolarmente complessi.
“Il mercato evolve a ritmi inimmaginabili solo vent’anni fa – continua Fogolin – e noi conosciamo bene le difficoltà delle aziende nell’individuare le giuste strategie di governance operative per le proprie realtà. Per questo motivo vediamo nella presentazione di casi di successo come quelli dei portati all’evento un’opportunità per aprire il confronto su temi che toccano da vicino la quotidianità di molte aziende italiane”.