Materiali di bassa qualità, pezzi difettati, componenti inutili. Lavorati o semilavorati derivati dal processo di produzione, che però non hanno gli standard adeguati a essere immessi nel mercato. Ecco cosa sono gli scarti di produzione, elementi non conformi alla qualità attesa che possono essere generati dai processi produttivi di ogni tipo di comparto.
Pur non essendo possibile azzerare completamente gli scarti di lavorazione, se ne può comunque contenere il numero con buoni risultati grazie a una corretta gestione della produzione.
Anche se gli scarti causano un calo di qualità, è importante considerare che – se correttamente gestiti, per esempio grazie a un sistema MES – i relativi dati possono essere valorizzati e generare una base fondamentale per l’ottimizzazione dei processi aziendali, come vedremo in questo articolo.
Gestione degli scarti di produzione: come controllarli per ridurre le inefficienze produttive
L’ottimizzazione dei processi produttivi è un obiettivo primario per ciascuna realtà manifatturiera e non, e questo percorso deve costruirsi necessariamente su una base dati solida e completa che comprenda informazioni anche di qualità relativamente a prodotti conformi e non conformi, errori e difetti di fabbricazione. Gli scarti di produzione in particolare rappresentano costi che vanno a incidere sul profitto dell’azienda: monitorarli, mettere a fuoco le inefficienze e conoscere le cause che li generano diventa quindi essenziale per contenere le spese e rendere sempre più efficace il processo produttivo.
Un processo che può essere ulteriormente valorizzato dalla sostenibilità, nel caso in cui si integri anche un ciclo di smaltimento e recupero degli scarti di lavorazione. Una scelta virtuosa in linea con il pacchetto economia circolare della Commissione Europea.
Quando gli scarti di produzione diventano un’opportunità
Come accennato sopra, se da un lato gli scarti incidono sulla qualità abbassandola, dall’altro, se correttamente gestiti, possono essere uno strumento di miglioramento essenziale: controllare le non conformità di produzione, infatti, è fondamentale per incrementare l’efficienza dell’azienda. Risalendo alle cause che generano gli scarti, infatti, è possibile, da un lato agire per eliminarle/mitigarle, e dall’altro intervenire sulla pianificazione della produzione per migliorarla e per contenere i costi.
Quantificare e analizzare gli scarti di lavorazione ha quindi notevoli vantaggi:
- rilevamento di problemi di progettazione del prodotto
- segnalazione di malfunzionamenti nella catena di produzione
- riscontro di problemi di fornitura da determinati supplier
- traduzione della produzione di pezzi difettosi in un costo e stima del loro impatto sul conto economico
- progettazione di azioni di miglioramento urgenti in caso di contesti critici
Senza una gestione degli scarti di produzione adeguata, non sarebbe possibile avere a disposizione questo tipo di informazioni e quindi non ci sarebbe la possibilità di identificare l’origine di problemi e malfunzionamenti, che continuerebbero a generare pezzi non conformi, che si traducono a loro volta in perdite economiche. Una produzione vincente invece è quella che, forte dei numeri, può essere oggetto di miglioramento costante, riducendo gli sprechi e sapendo trarre da essi dati utili all’ottimizzazione.
Come gestire gli scarti di lavorazione. Il ruolo del MES
Per monitorare gli scarti ed estrarre dati utili al miglioramento continuo, la scelta più efficace per la propria organizzazione è dotarsi di un sistema MES (Manufacturing Execution System), l’infrastruttura digitale dedicata al controllo di produzione. Numerosi i vantaggi della sua adozione negli impianti:
- Analisi dati. Rilevazioni numeriche e analitiche
Il software MES è in grado di ottenere la quantità numerica di prodotto che viene scartata; a questo è possibile affiancare anche una survey di tipo analitico, che identifica la motivazione del rifiuto del pezzo. - Un trend utile per riduzione scarti di produzione
Grazie a un importante sistema di KPI si possono ottenere trend in percentuale degli scarti in relazione alla produzione totale e in un dato periodo. Dati preziosi per una migliore gestione dei processi, utili a prevenire errori o inesattezze che generano produzioni sbagliate. - Alert tempestivi su efficienza e scarti
Il sistema MES notifica in real time lo status della produzione, evidenziando istantaneamente quando si generano scarti o malfunzionamenti, riducendo le perdite e ripristinando il prima possibile la macchina in un’ottica di efficienza massima. - Causalizzazione. Un archivio dei problemi più frequenti
Grazie a questo software è possibile ottenere anche uno storico delle analisi degli scarti di produzione, potendo così contare su un importante database con statistiche utili a identificare le cause più ricorrenti di non conformità.
Adottare un sistema MES per gestire gli scarti di lavorazione in azienda è quindi una scelta essenziale per avviare un processo di miglioramento continuo che possa generare significativi vantaggi in termini di efficienza, qualità ed efficacia. Un iter virtuoso che si traduce, alla fine, in un importante risparmio sul piano economico.