Riduzione dei costi aziendali: come ottimizzare la supply chain

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Quando l’obiettivo è la riduzione dei costi aziendali, rendere più efficienti – puntando a raggiungere livelli ottimali – tutte le attività, i passaggi e i meccanismi della catena di fornitura ha un’importanza fondamentale. E non può essere diversamente, dato che i processi sbagliati nella Supply Chain hanno un peso molto forte nel bilancio dei costi complessivi per l’impresa e per arrivare al mercato e alla clientela.

Lo scopo della Supply chain è far funzionare al meglio la ‘macchina’ aziendale e massimizzare la creazione di valore.

Le decisioni che riguardano questo settore sono di lungo periodo e costose da modificare. In più, devono tenere in considerazione l’incertezza che caratterizza il mercato e le sue variabili. Vanno presi in esame, ad esempio, l’andamento della domanda, i tassi di scambio della valuta per chi fa Export al di fuori della zona euro, la competizione con altri operatori. Sono tutti fattori che incidono anche sull’aumento o la riduzione dei costi aziendali.

Più efficienza significa riduzione dei costi aziendali

All’interno di ogni azienda la catena di fornitura comprende tutte le funzioni, operative e non, per soddisfare la richiesta del mercato e della clientela, dallo sviluppo del prodotto alla sua produzione, e poi approvvigionamenti, distribuzione, servizio al cliente. E quindi include produttori, fornitori, trasportatori, magazzini, rivenditori e i clienti stessi. Un puzzle non semplice da mettere insieme. Ma che invece bisogna assemblare al meglio, se si vuole agire sulla riduzione dei costi aziendali.

Riduzione dei costi aziendali: la supply chain

Sono tali e tanti gli anelli e le operazioni che compongono la Supply chain, che i processi sbagliati, non aggiornati e ottimizzati, in sostanza non efficienti, rappresentano altrettanti squarci e falle nella struttura, e nella ‘macchina’ aziendale, da cui fuoriescono sprechi, risorse perse e bruciate, costi che si potrebbero evitare e tagliare.

Dove intervenire per la riduzione dei costi aziendali

Proprio perché si tratta di una lunga catena che parte dai fornitori primari e arriva all’acquirente finale, la Supply chain è anche una lunga catena di processi e relativi costi per l’impresa. L’elenco – di questi processi e costi aziendali – è lungo e articolato: gestione dell’ordine, dei sistemi informativi, attività logistiche, magazzino, scorte e obsoleti. E poi, costi di trasporto e di consegna al cliente, fino al costo dei resi e della logistica di ritorno. Ma i pezzi del grande puzzle non finiscono qui.

Riduzione dei costi dei processi

Si devono aggiungere e considerare anche i costi degli errori (evitabili) di previsione, i costi della cattiva pianificazione, quelli che derivano dalla scarsa competitività della logistica, per esempio con introiti e margini persi perché il cliente acquista da un concorrente con consegne più veloci. E molto altro ancora. Ne deriva che è essenziale anche individuare i processi sbagliati e possibilmente misurare gli errori commessi, per poi procedere alla soluzione di questi errori, per arrivare a un’adeguata riduzione dei costi aziendali.

Supply chain cruciale per la riduzione dei costi aziendali

È importante anche la valutazione delle opportunità perse, che per questo non vengono ovviamente registrate nel bilancio, e sulle quali è utile intervenire ma si può lavorare solo per ipotesi. Si tratta di analizzare bene l’andamento storico e tendenziale di tutte queste attività, capire e approfondire – anche con il supporto di specialisti esterni se necessario – dove ci possono essere difetti, falle, inefficienze e processi sbagliati da correggere. E poi, sempre con l’obiettivo della riduzione dei costi aziendali, si devono prendere iniziative e decisioni strategiche che riguardano: dove sono collocate o dove collocare le infrastrutture aziendali; le loro capacità operative; quali mercati fornire da quale polo aziendale. Ma anche le politiche sulla giacenza e i prodotti da fabbricare o immagazzinare nei differenti nodi; i sistemi informativi; le modalità di trasporto.

Cosa deve fare il supply chain management per ridurre i costi

Il Supply chain management deve in sostanza garantire, da una parte, il rispetto del livello di servizio richiesto dal cliente, come tempi di arrivo a destinazione, disponibilità dell’offerta, accuratezza del servizio e, dall’altra parte, efficienza, velocità e sicurezza di tutte queste funzioni e meccanismi. Ogni impresa è una realtà unica, per caratteristiche, risorse, organizzazione, scelte operative e strategiche. La ricostruzione dei costi logistici è quindi un’attività che richiede una valutazione molto specifica per la singola azienda, e spesso può portare a risultati clamorosi in termini di riduzione dei costi aziendali.

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