Stosa Cucine, primaria azienda di cucine nel panorama italiano, ha deciso di intraprendere un percorso di revisione e miglioramento dei principali processi di Supply Chain e nel farlo ha deciso di affidarsi a Quin come fornitore di competenze e sistemi.
Stosa ha festeggiato quest’anno i 50 anni di storia dedicati interamente a una sola grande passione: la cucina. Da sempre infatti si è concentrata sulla produzione solo di cucine, create e prodotte per migliorare la vita di chi, ogni giorno, vive nello spazio più conviviale della casa. Progettate e realizzate esclusivamente in Italia con prodotti eccellenti nella qualità, realmente sostenibili per ogni famiglia italiana e per i giovani.
L’azienda toscana realizza tutto questo in un costante equilibrio dinamico fra il legame con la terra in cui ha le proprie radici e lo slancio all’internazionalizzazione, la diffusione del proprio marchio con il passaparola o, come recentemente, veicolando il proprio branding con il billboard d’apertura della rubrica Borse e Monete del TG5 o fornendo le cucine per il set de “I Cesaroni”.
L’incontro con Quin è nato prima di tutto da un incontro di valori comuni, gli stessi che Stosa dichiara nella propria Mission, valori autentici come impegno, onestà, rispetto e originalità.
E’ su queste basi che nasce un percorso progettuale sfidante per tutti gli attori coinvolti: valorizzare, supportare e migliorare ulteriormente i processi Operations in un contesto altamente focalizzato ai bisogni del mercato e alla massima reattività. Dalla fabbrica escono ogni anno oltre 30.000 cucine, con più di 30 modelli e 200 finiture: vengono realizzati 4 mobili ogni minuto (!).
E’ per garantire la sostenibilità e il continuo miglioramento di questi numeri che il management ha affidato a Quin il compito di identificare, ideare e introdurre metodologie e strumenti per la gestione della Supply Chain oltre a portare al tavolo le best pratice già testate in altri progetti simili svolti sempre nel settore furniture.
I consulenti Quin hanno individuato come aree nevralgiche del processo di miglioramento la Previsione della Domanda e la Gestione dei Livelli di Magazzino del Semilavorato.
Da un lato quindi l’introduzione di tecniche di forecast per un settore ormai soggetto a dinamiche più simili a quelle del mondo della moda che a settori manifatturieri tradizionali.
Dall’altro l’implementazione di sistemi di analisi e pianificazione reattivi e facilmente fruibili per anticipare e affrontare i possibili problemi derivanti da mancanti all’assemblaggio attraverso una efficace gestione dei solleciti ai fornitori.
Una sfida importante ma con tutti gli ingredienti per un ottimo risultato!