Gestione delle scorte di magazzino. L’equilibrio tra costi e soddisfazione del cliente  

gestione delle scorte di magazzino

Non c’è produzione ottimizzata senza un’efficiente gestione delle scorte: un magazzino ben organizzato, infatti, garantisce una capacità di reazione flessibile alle eventuali fluttuazioni della domanda, bilanciando il bisogno di contenere i costi con la presenza di stock adeguati alle eventuali richieste di produzione e vendita. 

La possibilità di avere in sede una quota di materie prime e semilavorati periodicamente riassortita, inoltre, riduce la durata del ciclo di produzione perché permette di annullare i tempi di stazionamento ed evita rotture di stock, garantendo il rispetto delle scadenze degli ordini dei clienti. 

Organizzare la gestione delle scorte di magazzino, quindi, significa adottare processi e protocolli che permettano di monitorare i flussi in modo efficiente, grazie all’introduzione di soluzioni per la previsione della domanda, strategie di Inventory Management e tecnologie come l’automazione o l’Intelligenza Artificiale.  

L’importanza della gestione delle scorte di magazzino 

Ottimizzare la produzione, saper reagire tempestivamente alle fluttuazioni della domanda, aumentare la soddisfazione del cliente non sono gli unici vantaggi di un buon sistema di gestione del magazzino. Uno stock management che funziona, infatti, si traduce in una struttura di costi aziendali equilibrata, poiché il capitale immobilizzato (materie prime, semilavorati e prodotti finiti) è sempre gestito al meglio, tenendo sotto controllo scorte di sicurezza, uscite di liquidità, forza lavoro, spazi e tempi di stoccaggio di merci o materiali.  

Al contrario, una mancata o scorretta gestione degli stock può diventare una criticità per l’organizzazione, creando colli di bottiglia e riducendo la flessibilità dei processi dell’intera azienda. Magazzini diversi gestiti in modo non coordinato, disallineamento dei report d’ingresso e d’uscita degli articoli, accumuli di scorte a bassa rotazione e mancanza di gestionali capaci non solo di rilevare dati, ma anche di segnalare anomalie e ritardi, sono solo alcune delle situazioni che possono generare casi di sovrastoccaggio o di esaurimento delle scorte. Il risultato è un abbassamento degli indici di customer satisfaction, unito a ripercussioni negative sui ricavi.  

Costi e soddisfazione del cliente, due obiettivi che possono coesistere 

L’ottimizzazione delle scorte di magazzino ha due fini principali: il cost management e una migliore experience per i clienti. Due aspetti che in apparenza possono essere in contrasto, ma per cui è possibile e fondamentale trovare invece un punto di equilibrio. 

Il contenimento dei costi è essenziale per migliorare la redditività dell’azienda, grazie a un’amministrazione più efficiente delle risorse finanziarie. Obiettivo che si può raggiungere attuando diverse azioni: ridurre gli sprechi connessi agli stock di magazzino (accumulo eccessivo, obsolescenza, deterioramento scorte), ottimizzazione degli approvvigionamenti e una migliore gestione integrata delle commesse e dei fornitori, a cui si aggiunge una minimizzazione dei costi operativi. 
 
Un obiettivo che deve integrarsi non solo con l’efficienza operativa, ma anche con la necessità di mantenere alto il servizio al cliente, attraverso tempi di consegna più rapidi, un maggiore assortimento di articoli con alto grado di personalizzazione e una disponibilità garantita al momento dell’ordine. Una migliore gestione del magazzino e delle scorte, inoltre, permette di ridurre errori nell’evasione degli ordini, con conseguente riduzione del numero di resi e abbassamento dei costi di spedizione, possibile proprio grazie una pianificazione più efficiente.  

Come attuare un sistema di gestione delle scorte efficiente 

Organizzare il magazzino per rendere più fluidi i processi dell’intera organizzazione è possibile andando a lavorare sui processi di demand planning e di inventory management finalizzati all’ottimizzazione scorte. Accanto a questi, implementare infrastrutture tecnologiche in ambito automazione e intelligenza artificiale può fare un’ulteriore differenza. Forti di una solida competenza nel settore, i consulenti di Quin possono affiancare le organizzazioni nell’adozione di queste soluzioni, fornendo il know-how e le tecnologie adeguate a ogni contesto aziendale.  
 
Nello specifico, il demand planning può contribuire a migliorare il livello di servizio clienti e le performance aziendali lungo tutta la supply chain. Tra i risultati di un’accurata previsione della domanda possiamo annoverare una riduzione fino al 15% del valore medio del magazzino e una diminuzione del 20% dello stock out, che si traduce in una maggiore customer satisfaction. 

Un altro strumento utile per la gestione scorte di magazzino è l’inventory management, che permette di aumentare il livello di stock control, grazie a un software dedicato in grado di monitorare l’andamento futuro di merci e materiali, di fare proiezioni future e di programmare i corretti reintegri in funzione della domanda e del service level desiderato. Tra i vantaggi di questo tipo di intervento c’è la crescita della produttività e del margine di profitto, un maggiore controllo dei tempi di consegna e una riduzione dei costi logistici, di approvvigionamento e di giacenza, a cui si aggiunge l’ottimizzazione della gestione degli imprevisti. 

inventory management per gestione scorte

Accanto all’introduzione di un software di gestione scorte, Quin può proporre alle aziende anche tecnologie avanzate per lo stock management, non basate sul metodo classico dello storico dei gestionali d’azienda, ma sull’uso dell’intelligenza artificiale, che permette di operare considerando sia il livello di servizio sia il lead time, prevenendo così casi di stock-out o over-stock.  

Efficace gestione scorte magazzino: quali risultati per le aziende  

Una più efficace organizzazione degli stock, quindi, genera risultati tangibili, come dimostrano i casi studio di alcune aziende che hanno lavorato insieme a Quin in questo ambito. Grazie all’introduzione di sistemi di demand planning e inventory management, una realtà primaria attiva a livello internazionale nel settore HVAC come Baltur, ad esempio, è riuscita a migliorare le previsioni di vendita dei prodotti finiti su un orizzonte di un anno  e a calcolare il livello dell’ottimizzazione scorte magazzino mese per mese. 

Fassa Bortolo, storica azienda del settore edilizia, invece, ha potuto ridurre le scorte di sicurezza e di conseguenza è riuscita a diminuire i relativi costi di magazzino senza incidere sulla customer satsfaction; il tutto grazie a un miglioramento della forecast accuracy, che ha portato a una produzione più allineata rispetto ai volumi di vendita e alla riduzione di sovrapproduzioni cautelative, dovute in precedenza a una mancata fiducia nelle previsioni.   

Infine, Friulsider, azienda specializzata nella produzione di sistemi di fissaggio, ha potuto definire in modo efficace lotti economici e scorte di sicurezza in linea con gli obiettivi di performance, grazie a uno studio condotto insieme a Quin sulla gestione del magazzino, con focus sul miglioramento dei Kpi di immobilizzazione e rotazione degli stock. 

In conclusione, migliorare la gestione magazzino rappresenta una grande opportunità per le imprese. Attraverso azioni mirate e un’accurata analisi del contesto e dei bisogni specifici, una realtà come Quin può accompagnare le aziende nell’implementazione di sistemi di previsione della domanda, piani di definizione dei livelli minimi di scorta e nell’adozione di software di stock management e automazione del riordino; il tutto con l’obiettivo di mantenere un equilibrio tra il controllo dei costi e il grado di soddisfazione del cliente. 

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